Mais rosso

Un viaggio nel Messico della guerra dello stato corrotto e in quella infinita dei cartelli del narcotraffico. Francesco Forgione ha incontrato ministri, magistrati, poliziotti. Ha conosciuto i familiari dei desaparecidos. Ha ascoltato la voce dei preti di strada e delle comunità indigene che resistono, degli attivisti e dei giornalisti che mettono a rischio la vita. Ha raccolto le storie delle vittime innocenti, di coloro che si sono trovati nel posto sbagliato al momento sbagliato. Questo libro racconta di chi ogni giorno prova sulla propria pelle la violenza dei boss dei cartelli e dei capi delle bande di strada. Attraverso la confessione di sicari e soldati dei narcos emerge un ritratto inedito dei signori della droga e del crimine organizzato messicano. Sono loro i padroni di tutto, con i funzionari e i poliziotti venduti, i politici collusi e gli eserciti sanguinari. E pagina dopo pagina scopriamo le vite dei ragazzini che diventano sicari, prede di un sistema affascinante e mortale.